UN OSSERVATORIO CULTURALE SULLA MONTAGNA

Percorso multimediale partecipato attraverso le Alpi Meridionali

 

STUDIO AZZURRO

 

 

Cosa siete venuti a fare? Non vorrete rubarci Ferriere?

No, vogliamo solo fare delle riprese video

Un luogo si ruba in molti modi.

 

Percorrendo una strada a tratti sterrata, aperta solo nelle stagioni calde, che senza protezioni si sporgeva verso un paesaggio incredibile, di confine, poco distante dalla Francia, ci siamo trovati di fronte a questo borgo semi-abbandonato, ad una donna che ci guardava ed alla sua domanda: Non vorrete rubarci Ferriere?

Questo incontro, quasi casuale, ci rivelava il senso di questo lavoro.

In un anno abbiamo trascorso pi di tre mesi attraversando le Valli delle Alpi Meridionali, raccogliendo suoni, immagini, racconti, memorie dei luoghi e degli uomini di questo territorio.

Abbiamo creato un immenso archivio della cultura delle valli occitane per dar vita ad un percorso espositivo in cui la memoria di queste comunit e di questo territorio, diventasse una materia mobile, in evoluzione, per far s che il fine di questo archivio non fosse larchivio stesso, ma i nuovi significati che da esso si possono tracciare.

Convinti che il rischio di queste operazioni sia quello di museificare una cultura, abbiamo cercato di creare un luogo dove questa ricchezza storica potesse essere posta in rapporto dialogico con il presente, essere punto di partenza  per una ridefinizione identitaria.


(...)

Il Forte di Vinadio ed il percorso Montagna in Movimento, anche in virt del suo decentramento, si pone come un nuovo nodo sensibile nella rete di relazioni locali, nazionali e remote che, anche grazie alluso delle nuove tecnologie, multimediali, interattive e di rete, narra della sua cultura e delle sue vicende per contribuire ad una nuova riflessione ed interpretazione del territorio alpino.



(Tratto dalla introduzione di Studio Azzurro al catalogo Montagna in Movimento)