La vitale importanza del suono


L'elemento acustico è fondante, e ancor di più vitale, sia per l'individuo che per la specie umana. Dalle prime esperienze sonore proprie della fase prenatale, ai miti fondativi dei mondi presso le antiche culture, tutto ci indica che la nostra vita fluisce in un oceano di suoni. Ma nonostante siamo costantemente immersi nel mondo acustico, il più delle volte non abbiamo coscienza di questa nostra condizione. Per assurdo l'ipereccitazione acustica in cui spesso ci troviamo a vivere, crea una sorta di narcosi uditiva.

Forse è arrivato il momento di provare ad aprire le proprie orecchie. Happy new ear è l'augurio, preso in prestito da John Cage, con cui vogliamo invitare chi si avvicina alle problematiche legate al design acustico, affinché assuma una prospettiva aperta rispetto al mondo, al suo profilo sonoro e al suo polifonico fluire.

Nel solco di tali considerazioni questa sezione raccoglierà una serie di contributi che rimandano alla relazione suono-ambiente-uomo. Saranno contributi che toccheranno tali problematiche da differenti prospettive disciplinari quali la psicobiologia del suono, l'ecologia, l'antropologia o l'archeomusicologia.
Struttura del capitolo nella edizione stampata

Alberto Morelli
1. La vitale importanza del suono
  • Ascolto, dunque sono?
  • Primi suoni
  • Archetipi sonori, la memoria acustica della specie
  • Suoni e canti nei miti fondativi
  • Ritmo
  • Happy New Ear
  • Sanza